L'inutile Favorita

 Come ho già avuto modo di dire:non sono un intellettuale, ma un amante del cinema. Probabilmente è per questo che trovo le opere di Yorgos Lanthimos leziosamente inutili.
Lo stesso duo autore di "capolavori" quali The Lobster (2015) e The Killing of a Sacred Deer ("Il sacrificio del cervo sacro", 2017), tona con questo The Favourite ("La favorita", 2018) nei nostri cinema da fine gennaio. Oltre al nostro regista ateniese, infatti, lo staff comprende il montaggio del concittadino Yorgos Mavropsaridis; la fotografia, questa volta, non è stata affidata al collaudato Thimios Bakatakis, ma al dublinese Robbie Ryan, già fotografo di American Honey (2015, palma d'oro della giuria di Cannes). Ringraziamo la distribuzione che ci ha risparmiato Κυνόδοντας (Kynodontas, o "Dogtooth", 2009).
Come nei suoi precedenti film, il cast è dignitosissimo e con la perla Emma Stone (La La Land, 2016) del ruolo principale di Abigail. Fra i nomi più noti (o meno ignoti): Olivia Colman (la Regina Anna), Mark Gatiss (Lord Marlborough) e Rachel Weisz (Lady Sarah).

La storia in sé è molto settecentesca e semplice: La regina Anna concede, di fatto, all'amica Lady Sarah; quando arriva a corte la nuova serva Abigail, il suo fascino inizia a insidiare le posizioni consolidate di Sarah e degli antri satelliti di corte.
Se qualcuno esalta la fotografia di Ryan, va notato che  non è - in realtà - nulla di eccezionale; non si può sicuramente paragonare la regia di Lanthimos e la fotografia di Ryan né con quelle di Dreyer (vedi La passion de Jeanne d'Arc del 1928) o con Woody Allen/Gordon Willis (Manhattan, 1979). Per altro: qualche ripresa con grandangolari spinti o con il fish eye non vogliono dire un gran che e possono anche disturbare.
La recitazione è, nonostante gli attori e le attrici, sopra le righe ed eccessivamente leziosa.
Da ciò si può comprendere che, nell'arte, meno si capisccono le stranezze dell'autore e più l'opera è intellettualmente all'avanguardia. Io continuo ad apprezzare la retroguardia comprensibile e terra-terra.
Voto: 4. Risparmiate i soldi del biglietto e aspettate che lo passino in TV (se mai lo faranno).


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