Il fantasma del cinema (Ghostbusters - Pay the Ghost)

A volte mi domando perché certe produzioni si ostinino a buttare soldi dalla finestra. Capisco che, un progetto ogni tanto, non riesca come si pensava, capisco, persino, che si facciano film "di serie B", ma questi due, sinceramente, non capisco come abbiano potuto perdere tempo a girarli.
Cominciamo dal peggiore: "Ghostbusters" (2016). Un film... brutto. Non esistono altri termini per rendere l'idea a meno che non si vogliano utilizzare parole quali soporifero, idiota, anti-maschile, e, perché no, da evitare come la peste.
Non solo non ha né capo né coda, ma le battute sono scontare, vecchie e recitate male. È sempre difficile rifare un classico del passato, ma, quando questo classico ha "fatto epoca" (bene o male) e presentava Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver e Rick Moranis, bisognava capire che non era il caso di buttare via i soldi con un cast nel quale il "pezzo forte" è Melissa McCarthy nonostante l'insignificante presenza Kristen Wiig.
Se non fosse per il "cameo" di Bill Murray, fra questa brutta copia e l'originale del 1984 non ci sarebbe alcun nesso.
Un consiglio da amico: risparmiate i soldi, sia del cinema che del DVD, e aspettate che lo diano in televisione. Gratis. E con le pause pubblicitarie per poter riprendere fiato. Un 5- è già troppo.

Il secondo film è un po' meglio, se non altro perché ci ripresenta il solito Nicolas Cage nell'ennesima produzione horror/mistero/thriller (Pay the Ghost). Avendo finito i templari, le visioni dal futuro, le voci e altre amenità, si dedica alle "oscure presenze". Personalmente Nicolas mi piace, ma, purtroppo, è da The Weather Man (2005) che non azzecca un film che superi la "sufficienza risicata".
Durante una serata per una starad gremita di gente e di bancarelle per la festa di Halloween, il figlio Charlie scompare misteriosamente. Mike Lawford (Nicolas Cage), il padre, comincia a vederlo, in sogno, come una via di mezzo fra un fantasma e uno zombie. Sai che novità!
In seguito, ovviamente, inizia a rivedetelo ovunque, su un autobus e lo segue in una costruzione diroccata. Con la polizia scopre che sono dozzine i bambini scomparsi la notte di Halloween e, tutti, sono riapparsi ai genitori chiedendo loro di "pagare il fantasma". La raccolta del paranormale è completa: ombre, telecinesi, possessioni, sensitivi, viaggi nel tempo, simboli esoterici, riti celtici, autocombustione, corvi malefici... tutto. Sembra l'enciclopedia dell'occulto.
Non vi dico come fa a finire, ovviamente.
Nonostante l'astrusa accozzaglia di spunti presi, qui e là, da anni di film horror, riesce, per lo meno, a mantenere un filo narrativo e un briciolo di tensione.
Nonostante Nicolas Cage, non merita più di 5 e 1/2.

Alla prossima

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